Anche una rappresentanza di studenti di Fasano al Quirinale per l'inaugurazione dell'anno scolastico

FASANO - Ci sarà anche un po' di Puglia nel pomeriggio di lunedì 23 settembre a Roma, presso il Cortile d'Onore del Quirinale per la cerimonia di inaugurazione dell' anno scolastico 2013-2014. Alla cerimonia, che come da tradizione si svolgerà alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano e del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, parteciperà anche una delegazione del piccolo ensemble di percussioni formato dagli studenti della Scuola Statale di 1° Grado “Giacinto Bianco – Giovanni Pascoli” di Fasano, in provincia di Brindisi, diretto dal maestro Giuseppe Berlen (oltre al maestro Berlen saranno a Roma anche quattro piccoli musicisti). La cerimonia verrà trasmessa come ogni anno in diretta su RAI 1 a partire dalle 16.45 nel corso della trasmissione “Tutti a scuola”.

Il progetto didattico musicale del piccolo ensemble di percussionisti fasanesi premiato con l'invito al Quirinale in questa importante occasione è “Zumb zumb uagliò”; una sorta di giro del mondo attraverso gli strumenti musicali tipici e le musiche tradizionali dei diversi paesi, un modo creativo e gioioso per affrontare i temi dell'integrazione culturale, della differenza come valore e della musica come elemento di conoscenza e di incontro con l'altro. Il progetto, che coinvolge anche studenti diversamente abili, è stato ideato e realizzato dal maestro Giuseppe Berlen, fortemente voluto dalla presidi Maria Grazia Di Bari e sostenuto dalla Preside Marilena Abbatepaolo.

Giuseppe Berlen, pugliese di Mola di Bari, è un musicista e didatta di lungo corso con un curriculum che comprende un'intensa attività concertistica in Italia e all'estero, nell'ambito della musica classica, del jazz e della word music; collaborazioni internazionali di prestigio e una cospicua e varia discografia. Oltre a insegnare percussioni presso la “Giacinto Bianco – Giovanni Pascoli” di Fasano, insegna batteria jazz presso i conservatori di Bari, Cosenza e Pescara.